Per la scelta delle gabbie per canarini ci sono alcuni principi base che valgono, come visto, anche per le gabbie per pappagalli e, in generale, per tutte le gabbie per uccelli, ma è anche vero che il canarino ha esigenze particolari e ci sono quindi alcuni accorgimenti che bisogna rispettare se vogliamo farli vivere al meglio.
La gabbia è sempre una costrizione, visto che i nostri canarini dovranno viverci a lungo è nostro dovere tentare di render loro la vita più bella con tutti i nostri mezzi a disposizione e quindi scegliere i modelli più adatti alle loro esigenze. Questi nostri consigli valgono per chi è alle prime armi, ovviamente: nel caso di proprietari che intendano favorire la cova o iniziare un vero e proprio allevamento ci sono ulteriori considerazioni che faremo in un post a loro dedicato.
Agli amici di Pet Magazine che vorrebbero un canarino ad allietare la loro casa diciamo prima di tutto: questi volatili hanno bisogno di compagnia e dovete acquistarne quindi almeno due, tenendo conto che molto spesso la gente li obbliga in gabbie davvero piccole.
In mancanza della possibilità di ricorrere a voliere, non è mai un errore comprare gabbie belle grandi: cercate dei modelli con misure che superino anche i 50 x 50 x 50 cm, non vi sbaglierete.
Dato importante, che vale per tantissimi uccelli, è che le barre siano orizzontali e distanziate di circa un centimetro, mentre la forma deve essere rettangolare o cubica e mai tondeggiante, sia perché queste ultime limitano il volo, sia perché le forme squadrate danno sicurezza agli uccelli, che in caso di stress amano ritirarsi negli angoli.
È ovviamente possibile costruire queste gabbie per uccelli invece di comprarle, ed esistono vari tutorial che illustrano molto bene il procedimento, anche nel caso di gabbie a batteria, ma si tratta comunque di una impresa che richiede un minimo di abilità manuale ed è quindi consigliabile solo agli amanti del bricolage.
Gli accessori con cui “arredare” la casa del nostro nuovo amico pennuto sono pochi e si possono acquistare facilmente in ogni negozio per animali: inserite alcuni posatoi ma cercate di non esagerare, vanno bene anche solo due messi su piani sfalsati e ben distanziati, così da dar più spazio possibile ai voli e salti dei canarini.
Sul fondo della gabbia (meglio se estraibile) potrà andar bene sia un giornale che le sabbie adatte, bisogna poi ricordarsi dell’obbligatorio osso di seppia e di un contenitore che possa permettere gli occasionali e amati bagnetti ai nostri pennuti.
Per quanto riguarda le mangiatoie, cercate di preferire quelle esterne, come abbiamo già fatto notare per altri animali costretti a vivere in gabbia, si tratta di una soluzione che disturba molto meno il nostro amico ed è anche più igienica. I beverini più adatti sono quelli a sifone.
Ma nemmeno la migliore delle gabbie farà del bene ai vostri canarini se sbaglierete la sua collocazione, che nel caso di questo volatile è estremamente importante.
La luce gioca un ruolo fondamentale nella vita dei canarini: regola la loro riproduzione, la muta e anche il periodo di riposo invernale.
Privarli di un normale ciclo di luce solare significa alterare in modo profondo la vita del canarino: dovete quindi collocare la gabbia in una posizione ben esposta alla luce solare e priva di luci notturne che modifichino questo ritmo.