I laghetti da giardino sono un’idea deliziosa per decorare gli esterni di casa e, al tempo spesso, prendersi cura di tanti pesciolini colorati. Se ben curati e gestiti i laghetti possono diventare l’ambiente ideale per pesci e piante che cresceranno sani e rigogliosi con le accortezze di cui ti parleremo in questo approfondimento. La cosa più importante per la salute e la bellezza del tuo laghetto da giardino è quella di scegliere sempre accessori, alimenti e ornamenti di qualità, come quelli che trovi dando uno sguardo su Petingros. Vediamo adesso come prendersi cura del proprio laghetto da giardino con i nostri consigli semplici ed efficaci.
Tante varietà
Forse non sapevi che maggiore è la varietà di piantine che sceglierai per il tuo laghetto e maggiori saranno gli effetti benefici sul micro-mondo acquatico di cui ti prenderai cura. Una grande varietà di piante, infatti, assicura una maggiore produzione di ossigeno, fondamentale per ripulire l’ambiente ed eliminare l’anidrite carbonica. Inoltre le piante offrono un ristoro dal sole per i pesci e garantiscono zone di ombra sufficienti per il riparo degli esserini che vivono dentro il laghetto. Inoltre le piante assicurano una nutrizione equilibrata dell’ambiente, cosa che ostacola la proliferazione eccessiva delle alghe. In questo modo l’ambiente diventerà estremamente confortevole per i pesci, garantendone anche la riproduzione copiosa e rigogliosa di tutto il sistema. Ovviamente per la scelta delle varietà di piante ti suggeriamo sempre di valutare quelle autoctone o comunque adatte a vivere nella tua zona climatica senza soffrire di mancanza di luce o di calore. Per esempio le piante esotiche non sono quasi mai una scelta ideale.
Quali tipi di piante scegliere
Per la scelta delle piante puoi fare riferimento alle categorie con le quali sono solitamente vendute. In commercio, infatti, trovi piante ossigenanti, galleggianti, marginali e umide. Quelle più comuni e apprezzate anche da un punto di vista estetico sono le Ninfee che sono solite crescere sui fondali per liberare poi le foglie in superficie. Queste foglie sono motivo di protezione per i pesci che trovano riparo nelle giornate più soleggiate. Le ninfee offrono una graziosa fioritura quando la temperatura dell’acqua supera i 18 gradi centigradi e dura per circa quattro giorni, durante i quali i fiori si aprono al mattino e poi si chiudono la sera.
Le piante ossigenanti sono così chiamate per la loro particolare proprietà di produrre ossigeno durante il giorno solare. Durante la notte, tuttavia, esse smettono di produrlo e iniziano a consumarlo. Sono piante che producono un grande beneficio per il laghetto perché creano l’ambientazione adatta per favorire la deposizione. Solitamente le piante ossigenanti più rinomate sono il millefoglio acquatico e l’elodea.
Piante galleggianti e marginali
Tra le piante galleggianti, invece, potrai optare per i giacinti, gli stiletti, i morsi di rana o i castagni: tutte piante di indiscusso valore estetico. Le piante galleggianti sono più facili da reperire in estate e, difatti, soffrono il freddo invernale a cui raramente resistono. Esse sono da sostituire ogni anno se non è possibile spostarle al chiuso per prendersene cura. In casa basterà riporle in un secchio d’acqua aggiungendo di tanto in tanto acqua e compost per nutrirle. Le radici delle piante galleggianti sono sospese in acqua e sono ideali per la deposizione delle uova. La loro presenza è ideale perché contribuiscono all’estrazione dei nutrienti e a limitare la proliferazione delle alghe. Anche le piante galleggianti offrono ombra e riparo e sono la “tana” prediletta degli invertebrati, l’alimento prediletto dei pesci. Crescono a grande velocità e sono di facile gestione, per cui non dovrebbero mai mancare in un laghetto da giardino.
Erbe alte, Iris e piante rampicanti costituiscono l’insieme delle piante marginali e costituiscono un rifugio per i pesci del laghetto. Infine per decorare e proteggere ulteriormente il laghetto consigliamo di aggiungere piante amanti dell’umidità che attirano la fauna di zona e amano i terreni umidi.
Cura e nutrizione
Per la scelta del fertilizzante ricorda che tutto dipende da quali varietà avrai scelto di piantare. Il fertilizzante serve a coprire le carenze nutrizionali che, nel giro di poco tempo, tendono ad esaurirsi in un ambiente acquatico chiuso. I fertilizzanti servono anche a prevenire la proliferazione delle alghe e ad assicurare la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi del tuo piccolo laghetto.
Un altro aspetto di cui dovrai prenderti cura, soprattutto a fine stagione estiva, è la potatura delle piante. Praticamente dovrai accorciare di qualche centimetro i rami e de vitare la caduta nell’acqua delle appendici morte che potrebbero inquinarlo. La potatura è fondamentale per garantire la ricrescita ed una vita duratura delle piante, nonché per arginare la proliferazione delle alghe togliendo dall’acqua i nutrienti che la causerebbero.