Le carpe koi sono state protagoniste dell’evento “La carpa d’aprile” tenutosi presso Villa Durazzo Pallavicini, celebre dimora storica di Genova che è stata recentemente sottoposta a ristrutturazione dopo aver subito alcuni danni a causa di una tempesta di vento verificatasi lo scorso mese di ottobre.
Domenica 31 marzo, Villa Durazzo Pallavicini ha offerto a chiunque fosse interessato la possibilità di osservare dal vivo le splendide carpe koi che attualmente “alloggiano” presso il Lago Grande della dimora.
L’evento è stato sicuramente un’ottima occasione per ammirare Villa Durazzo Pallavicini, che con l’avvento della primavera è stata “tirata a lucido” per poter essere apprezzata in tutto il suo splendore, ma molte persone hanno fatto tappa in questa splendida attrazione storica di Genova proprio per poter vedere da vicino le bellissime carpe e per sapere qualcosa di più su questi pesci.
Le carpe koi: pesci d’acqua fredda dallo straordinario fascino
Le carpe sono degli animali dal fascino crescente, tanto è vero che sono sempre più frequenti nei laghetti di molte case e chi volesse acquistarne le trova anche semplicemente online. Molti e-commerce specializzati in pesci e acquari, infatti, permettono oggi di possono acquistare carpe koi con un semplice click. Le carpe koi sono dei pesci d’acqua fredda e possono essere definiti i “cugini” dei comuni pesci rossi, con la differenza che questi esemplari hanno in genere delle colorazioni più suggestive e possono raggiungere dimensioni ben più grandi. L’ideale è allevare le carpe koi in dei laghetti all’aperto, essendo pesci dalla grandezza non trascurabile che necessitano di molto spazio; al di là di questo non presentano esigenze particolari, non temendo neppure le temperature rigide.
Domenica 31 marzo, dunque, gli appassionati di carpe koi hanno potuto vivere una mattinata davvero molto piacevole, e nell’occasione sono intervenuti anche due biologi i quali hanno svelato tante interessanti curiosità su questi meravigliosi animali.
Le carpe sono state donate dal pittore Carlo Piterà
L’evento “La carpa d’aprile” cela anche un simpatico retroscena, ovvero il modo con cui questi pesci sono diventati i nuovi “inquilini” della splendida dimora storica genovese. La direttrice della struttura, Silvana Ghigino, ha infatti raccontato di essere stata contattata dal pittore Carlo Piterà il quale ha chiesto appunto di poter donare le sue carpe koi a Villa Durazzo Pallavicini.
Silvana Ghigino non ha nascosto di aver avuto un po’ di stupore iniziale, dal momento che le carpe koi sono dei pesci molto pregiati i quali hanno un notevole valore commerciale, soprattutto da adulti, tuttavia Carlo Piterà ha sottolineato di non voler trarre alcun guadagno e di voler semplicemente trovare una degna nuova casa ai suoi pesci, i quali avevano raggiunto dimensioni tali da necessitare di un laghetto di ben altra grandezza.
La direttrice di Villa Durazzo Pallavicini, lusingata, ha così accettato la proposta, e per il trasferimento dei pesci è stato chiesto a un’associazione piemontese specializzata nel ripopolamento di torrenti.
Da oggi, Villa Durazzo Pallavicini ha un’attrazione in più
Carlo Piterà ha donato esattamente 40 carpe, una più bella dell’altra, le quali si sono subito ambientate nel Lago Grande, e non mancano affatto degli esemplari particolarmente grandi, lunghi quasi un metro.
Il pittore non poteva ovviamente mancare a questo speciale evento organizzato da Villa Durazzo Pallavicini, e anche lui, assieme ai due biologi, ha colto l’occasione per parlare di alcune curiosità che riguardano questi pesci di cui è un grande appassionato.
Per vedere le queste 40 carpe, ovviamente, ci saranno tantissime altre occasioni, dunque da oggi la bellissima Villa Durazzo Pallavicini saprà offrire un’ulteriore attrazione ai suoi visitatori.