I recinti per cani sono una delle opzioni più valide nel caso si voglia lasciare molto spazio al nostro amico a quattro zampe e rappresentano una valida alternativa, anche se talvolta più costosa, al box per cani.
Esistono recinti per cani da esterno e da interno anche se spesso questi ultimi sono smontabili e facilmente trasportabili anche fuori casa, vediamo quindi di affrontare le soluzioni per il vostro giardino o terreno.
Prima di valutare materiali e installazione, c’è da considerare il fatto che la recinzione per cane da esterno è soggetta a precise leggi regionali, sulle quali è bene informarsi per capire quale sia la metratura minima obbligatoria.
Una volta stabilita la superficie da dedicare al nostro quadrupede, bisogna decidere se costruire il recinto per cani da soli o affidare il compito a personale specializzato: nel secondo caso vien da sé che scelta dei materiali e collocazione degli stessi verranno decisi insieme a chi vi installa il tutto e dovrete confrontare le vostre esigenze con l’esperienza pluriennale di chi ha costruito decine e decine di recinti per cani, mentre in caso di recinti per cani fai da te dovrete valutare le vostre conoscenze e capacità perché si tratta di un bricolage più impegnativo rispetto ai piccoli lavori.
Esistono comunque due soluzioni principali: pali con rete o pannelli modulari.
La costruzione dei primi prevede la posa di pali in cemento o metallo che verranno conficcati nel terreno a un profondità di circa 50 centimetri di profondità, con la rete che viene quindi fissata ai pali. Si può scegliere fra vari tipi di rete, è però importante che venga interrata per evitare che l’animale, scavando, riesca a uscire e che abbia un’altezza minima di un metro e mezzo (meglio 2) per impedire i salti. Parecchi cani sono in grado di masticare le reti in plastica, è quindi meglio sceglierne una in metallo o, come soluzione più drastica, i fogli di rete elettrosaldata.
I pannelli modulari non richiedono la posa di pali e si fissano al terreno o con ganci e puntuni o, in caso di cemento, con tasselli. La loro natura modulare permette di creare recinti per cani di varie forme, in entrambi i casi bisognerà comunque tenere conto di quanto abbiamo detto parlando delle cucce per cani da esterno e quindi almeno una parte della recinzione dovrà offrire un riparo dal sole e dal brutto tempo.
Esistono infine recinti per cani in legno ma si tratta di una soluzione che penalizza sia il cane, che non potrà osservare l’ambiente esterno, sia il padrone che non potrà ammirare il suo animale. Niente catena, infine: è pratica barbara e comunque sanzionata da alcune leggi regionali.
I recinti per cani da interno sono tutta altra storia: adatti a cuccioli e cani di piccola taglia, di solito in tela con scheletro di metallo flessibile (ma esistono anche in metallo rigido e altri materiali), facili da montare e smontare, economici (i prezzi si aggirano intorno ai 30 euro), sono la soluzione ideale sia se si ha bisogno di “confinare” il cucciolo per qualche tempo nell’appartamento sia se ci si reca a casa di amici e si teme che il proprio cane faccia danni.
Molti modelli sono pieghevoli e dotati di borsa per il trasporto, così come hanno tutti delle retine per fare circolare l’aria e permettere al cane di osservare l’ambiente e non sentirsi così del tutto isolato.