Chiunque abbia adottato un cane sa quanta dedizione ed impegno ci voglia per prendersene cura ed assicurargli un buon tenore di vita.
Uno degli aspetti più importanti della cura del cane riguarda la salvaguardia della sua salute.
In questo articolo il Dott. Giorgio Rao, della Rao Farmaceutici, ci parla di antiparassitari e ci aiuta a scegliere la formulazione più adatta al nostro amico peloso.
Che cosa sono gli antiparassitari?
Gli antiparassitari sono prodotti a base di sostanze naturali o chimiche che hanno effetto sui parassiti più comuni del cane: pulci, zecche, pidocchi, flebotomi, mosche cavalline e zanzare.
Non tutti gli antiparassitari hanno lo stesso effetto e non tutti agiscono contro tutte le specie di parassiti indicati.
Un antiparassitario, infatti, può avere effetto repellente o insetticida, ovvero può servire soltanto ad evitare che i parassiti si avvicinino e pungano o mordano il cane, oppure a ucciderli una volta avvenuto il morso o la puntura.
Come scegliere l’antiparassitario per cani?
Scegliere l’antiparassitario implica la conoscenza delle varie formulazioni dei prodotti e, soprattutto, la consapevolezza delle esigenze del tuo amico a quattro zampe.
Prima di acquistare il prodotto, quindi, considera il tipo di ambiente che il tuo cane frequenta, la socializzazione con altri animali, il tempo che passa all’esterno, l’area geografica in cui vivete, l’intolleranza a determinati principi attivi.
Questo, insieme alla conoscenza dei prodotti disponibili, ti darà modo di scegliere l’antiparassitario per il tuo cane.
Quale è il miglior antiparassitario per cani?
Non esiste il prodotto migliore in assoluto, ma esiste il miglior prodotto per il tuo cane.
È possibile scegliere tra varie formulazioni disponibili sul mercato, ciascuna con un principio attivo ed un effetto diverso rispetto alle altre. Stiamo parlando di collari, pipette, shampoo, spray o compresse.
Tutti questi prodotti hanno effetti diversi e, spesso, contro parassiti di diversa natura: la combinazione di più prodotti ti permetterà di proteggere Fido in maniera più efficace.
La profilassi ideale sarebbe quella completa di:
- effetto repellente contro zanzare e flebotomi (responsabili della temibile Leishmaniosi!)
- effetto insetticida contro zecche, pidocchi, acari, vermi intestinali e pulci
- effetto insetticida contro le microfilarie (larve di Filaria, un parassita del cuore che viene introdotto tramite la puntura delle zanzare)
Come funziona il collare antiparassitario?
Il collare è, di solito, una delle scelte preferite dei familiari di un cane, essenzialmente perché il suo principio attivo (Deltametrina, Imidacloprid, Flumetrina) funge da repellente contro i parassiti esterni del cane, specie Flebotomi e zanzare e da insetticida contro pulci, zecche e pidocchi.
I tempi di protezione assicurati dal collare variano rispetto al tipo di parassita, ma generalmente superano il mese.
Tra i vantaggi dell’uso del collare ve ne sono alcuni non trascurabili: il doppio effetto repellente e insetticida, la facilità di applicazione, la durata della protezione specie contro zanzare e pappataci, la possibilità – per alcuni prodotti- di essere indossato anche durante il bagno.
Per contro, il collare non protegge in alcun modo dai parassiti interni e ha una durata inferiore rispetto alla protezione da zecche e pulci. In alcuni casi, inoltre, potrebbe causare reazioni avverse con perdita di pelo.
In questo caso, è consigliabile integrare la protezione con un antiparassitario contro i parassiti intestinali e dagli altri parassiti esterni.
Come funziona la pastiglia antiparassitaria?
Una buona formulazione di antiparassitario è la compressa appetibile, che contiene aromatizzanti che invogliano l’assunzione e diminuiscono la possibilità che il cane la rifiuti.
Le compresse antiparassitarie hanno soltanto un effetto insetticida, dunque non sono utili a repellere i parassiti, ma agiscono una volta avvenuto il morso.
Possono essere efficaci soltanto contro zecche, acari, pulci e pidocchi oppure offrire una protezione più completa che include anche i vermi intestinali: in commercio, infatti, si trovano diversi prodotti che contengono diversi principi attivi.
Il grande vantaggio dell’uso della pillola antiparassitaria è la protezione offerta, per almeno quattro settimane, insieme alla facilità di somministrazione. Inoltre, il suo utilizzo si rivela particolarmente efficace nel caso di un cane che viene spesso a contatto con l’acqua, che è già infestato da parassiti o che è intollerante alle altre formulazioni di antiparassitario.
L’unico svantaggio davvero importante dell’uso della compressa è quello legato all’impossibilità di repellere zanzare e flebotomi, per cui sarà necessario integrarla con un collare o uno spray.
Come usare lo spray antiparassitario?
Tra gli antiparassitari, gli spray sono la formulazione migliore per assicurare al tuo cane l’effetto repellente.
Per applicarli basta nebulizzarli il più uniformemente possibile su tutto il corpo del cane, cercando di non lasciare vuoti.
Tra i vantaggi dell’uso vi sono la facilità di applicazione e la possibilità di utilizzo anche su cuccioli di età inferiore ai tre mesi.
Lo spray assicura protezione istantanea da zanzare, mosche e flebotomi, ma non sempre è efficace contro pulci e zecche e non offre alcuna copertura nei confronti degli elminti, né agisce su parassiti già presenti sul cane.
Inoltre, non è possibile applicarlo sulle ferite o su cute alterata.
Un buon utilizzo dell’antiparassitario spray include un’integrazione con altra formulazione e l’applicazione su divani, cucce, e aree della casa in cui il cane è solito giacere, in modo da congiurare la possibilità che l’ambiente venga infestato dalle pulci.
Come si applica la pipetta per cani?
La pipetta contiene una soluzione in gocce specifica per alcune specie di parassiti e si applica direttamente sulla cute del cane, tra le scapole.
La sostanza si diffonde tramite il film idrolipidico della pelle e raggiunge tutta la superficie del corpo.
Per questa ragione è possibile applicare il prodotto almeno tre giorni dopo aver fatto il bagno al cane.
L’antiparassitario spot on ha doppia azione: repelle e previene l’aggressione di zanzare, pappataci e parassiti esterni ed elimina quelli già presenti al momento dell’applicazione. In alcuni casi, le pipette offrono protezione anche contro i parassiti interni del cane.
L’uso di questi prodotti è vantaggioso proprio in relazione al loro ampio spettro d’azione.
Tuttavia, non è la scelta giusta per i cani che si bagnano spesso o nuotano, in quanto l’acqua elimina il film idrolipidico dalla cute e impedisce la diffusione dell’antiparassitario, rendendo il prodotto meno efficace.
Quando dare gli antiparassitari al cane?
È di fondamentale importanza proteggere il tuo cane tutto l’anno: spesso si tende a pensare che i parassiti possano attaccarlo solo dalla primavera all’autunno, ma non è affatto così.
Se è vero che le zanzare sono rare d’inverno, è altrettanto vero che è facilissimo imbattersi nelle pulci tutto l’anno.
Anche se il tuo cane vive in casa con te e anche di inverno, l’antiparassitario deve essere parte integrante delle sue cure, anche a salvaguardia della tua stessa salute.
Un ultimo consiglio riguarda l’acquisto del prodotto giusto per il tuo amico a quattro zampe: acquista solo presso le farmacie e i siti online di farmacie che vendano prodotti originali e tracciabili.